Lunedì - Venerdì 8.30 – 12.30 14.30 – 18.00 | Sabato (da Ottobre a Maggio) 9.00 - 12.00
0461 830502 | info@agenziaatlante.it

Cibo, un italiano su due vede nella buona alimentazione il fattore fondamentale per la salute

L’Osservatorio Sanità di Unisalute ha effettuato una ricerca sulle abitudini degli italiani a tavola

 

Gli italiani a tavola sono sempre più attenti alla dieta. Dopo il Covid infatti è sempre più diffusa la consapevolezza che una sana alimentazione è il lasciapassare per una vita lunga e felice. Queste in breve le conclusioni di Unisalute, l’assicurazione sanitaria che attraverso il suo Osservatorio Sanità ha effettuato una ricerca sulle abitudini degli italiani in rapporto al cibo. Dall’indagine è emerso che il 54% degli italiani vede nelle buone abitudini alimentari il fattore fondamentale per la salute. Ma a chi affidarsi per perdere peso? Per quanto l’alimentazione sia considerata importante, le diete “fai da te” sono estremamente comuni: il 31% degli italiani, infatti, segue o comincerà a seguire a breve, diete scovate su internet o reperite attraverso il passaparola, mentre “solo” il 24% si rivolge a dietologi nutrizionisti, magari anche per un fatto economico. L’11% affida o affiderà la propria routine alimentare ai consigli del proprio personal trainer mentre il 12% chiederà aiuto, se non lo ha già fatto, al proprio medico di base.

Tuttavia, il cibo nel nostro Paese è anche, se non soprattutto, un elemento culturale; non è un caso che due italiani su tre (65%) seguano una dieta di tipo mediterraneo, che coniuga vantaggi per la salute con il mantenimento delle nostre tradizioni culinarie. Il cambiamento più evidente, e se n’è discusso molto in questi anni, riguarda invece il consumo di carne: un italiano su quattro (27%) ha ridotto o eliminato la carne dalla propria dieta. In particolare, il 14%, pur continuando ad assumere carne, ne ha ridotto la quantità consumata nella propria settimana tipo, mentre il 13% l’ha eliminata del tutto, affermando di seguire una dieta vegana, vegetariana o flexetariana (che prevede quindi il consumo di pesce, ma non di carne).

È proprio la dieta mediterranea a fornire l’alternativa alle carni, il 41% degli italiani, infatti, consuma abitualmente legumi i quali rappresentano una valida alternativa alle proteine animali. Per seguire con facilità una dieta la cosa migliore è quella di cucinare in casa i propri pasti, non sorprende quindi che l’88% degli italiani mangia cibo preparato in casa. Tra i fornelli largo alla creatività: il 71% degli italiani afferma di sperimentare molto volentieri nuove ricette. Se il pranzo resta il pasto principale per due italiani su tre (63%), grande importanza viene data anche alla colazione:
il 97% dei connazionali non vi rinuncia mai e di questi l’81% non si accontenta di una bevanda, ma accompagna il tutto con uno spuntino o uno snake. Colazione che, per gli italiani, è un pasto da consumare rigorosamente tra le mura domestiche: l’86% degli italiani, infatti, consuma il primo pasto della giornata in casa propria. Abitudine che era tale anche prima della pandemia. Perché per gli italiani il caffè della mattina ha più gusto se preso in famiglia.

 

Fonte: “La Repubblica” – 21 settembre 2021

Link utili
Altre info

Agenzia 39818 Trento
PEC Unipol Assicurazioni: unipol@pec.unipol.it
https://www.unipol.it

ATLANTE s.r.l.

Via Brennero 194 – 38121 TRENTO

Tel: 0461 830502 Fax: 0461 830499

ISCRIZIONE RUI Sezione A n° A000075370 – data iscrizione 26.02.2007
Gli intermediari sono soggetti a controllo da parte dell’IVASS e della COVIP

Mail: info@agenziaatlante.it

PEC: info@pec.unipoltrento.it